Nuovo PRG, riecco la funivia per Monte Pellegrino

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Palermo – Monte Pellegrino? Il promontorio più bello del mondo”. Così le parole di Johann Wolfgang von Goethe, nel suo famoso “Viaggio in Italia”. E quale occasione per ammirare meglio questo paesaggio?

E riecco la funivia per Monte Pellegrino che ogni tanto rispunta alle cronache cittadine e stavolta per la presentazione dello stato dell’arte del  nuovo Piano regolatore.

Visualizzando una prima planimetria, si nota una stazione di funivia che parte dall’interno della Fiera del Mediterraneo verso Monte Pellegrino, Castello Utveggio.

Ma siamo ancora alle fasi primordiali, al tracciamento di linee sulla mappa. Fondi pubblici? Apertura ai privati in Project Financing? Molto prematuro ma probabilmente ne sentiremo parlare durante la prossima campagna elettorale. Idea suggestiva anche se la città necessita di tanti altri interventi di carattere ordinario e straordinario.

 

 

Dettaglio funivia in PRG
Dettaglio funivia in PRG

 

Foto copertina: Napolidavivere.it

	

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18 Thoughts to “Nuovo PRG, riecco la funivia per Monte Pellegrino”

  1. Orazio

    Mi resta più di qualche perplessità circa l’utilità di una funivia tra la Fiera e il Castello Utveggio, edificio di cui da sempre non si sa cosa fare, e più in generale tra la Fiera e Monte Pellegrino, meta unicamente di fedeli (circa un mese l’anno) e di altri saltuari tipologie di avventori (trekker, ciclisti, coppiette) che comunque, per la natura dei loro interessi, non utilizzerebbero certo la funivia. Per me è la solita barzelletta messa ad arte per riempire pagine di giornali.

    1. Irexia

      Hai già detto tutto tu, nulla da aggiungere. Perfettamente d’accordo

  2. Irexia

    Se immagino un mezzo di trasporto pubblico su rotaia che superi dei dislivelli, penso piuttosto a collegare Palermo con Monreale: qua sì che i turisti avrebbero un reale interesse ad utilizzare il mezzo senza doversi poi preoccupare di dove posteggiare l’automobile affittata; ma la prenderei anch’io per mangiare una pizza al fresco in estate senza coprire le vie medievali di lamiere…

    1. Orazio

      Perfettamente d’accordo e ovviamente non solo per i turisti ma pure per il pendolarismo.

    2. punteruolorosso

      appunto, su monreale si tace clamorosmente. qualcuno in queste pagine aveva addirittura parlato di metro leggera per monreale, ma dev’essere stata una svista.
      sembra che abbiano inserito la metro leggera sull’asse oreto-notarbartolo, ma se ne occuperrà chi verrà dopo.

    3. enricottero

      Ricordo che un tempo a Monreale ci si andava utilizzando il tram che da Piazza Bologni arrivava fino al Duomo di Monreale, con un tratto in funicolare, e ci sarebbe stata anche l’alternativa della linea ferroviaria a scartamento ridotto che partiva dalla stazione Lolli e sarebbe dovuta arrivare a Salaparuta, ma che non fu mai ultimata né entrò mai in funzione (causa colonizzazione dell’Eritrea) anche solo nel tratto armato con le rotaie.
      Sarebbe bello se almeno una delle due soluzioni vedesse (nuovamente) la luce…

  3. peppe2994

    Io sono fortemente favorevole al progetto. Monte Pellegrino è un’area sostanzialmente abbandonata e non sfruttata.
    Sarebbe molto importante dal punto di vista turistico. Turista che oggi senza auto rinuncia completamente a salire sul monte, il che è assurdo ed un vero peccato.
    Tra l’altro parliamo di qualcosa che sarà a pagamento, e che si ripagherebbe senza troppe difficoltà in pochi anni.

    Anche la funivia per Monreale sarebbe straordinariamente utile. Avevo letto una tesi di laurea molto bella su questo, ma è già un attimo più problematico a causa delle numerosissime proprietà private lungo il percorso.

    In entrambi i casi, il comune da sempre e come in ogni cosa non si è mai mostrato interessato, come in tutte le cose. Si limita ad ogni aggiornamento del PRG a riportare la proposta, e tutto si chiude lì.

    1. danyel

      Infatti .. meglio non esultare prima del tempo .. ricordiamoci che siamo a Palermo!

  4. walter

    Salve, in questi ultimi anni mi è capitato di vedere spesso dei video, per la verità pochi, che ci rimandano agli anni in cui funzionava la funicolare x Monreale, i video che si trovano su youtube sono del dott. V. La Colla, unica memoria storica che ci è rimasta, ho fatto personalmente un controllo di tutto il vecchio tragitto che faceva il tram, sono convinto che con qualche modifica si potrebbe ripristinare il collegamento. Saluti

    1. punteruolorosso

      sicuramente l’idea del tram lungo corso calatafimi andava in quella direzione. il genio civile la bocciò, e da allora nessuno parla di collegamenti per monreale, oggi raggiungibile solo facendo una lunga fila ai semafori di corso calatafimi.

  5. Salvo68

    La fotografia a corredo di questo articolo è il più valido motivo per non realizzare la funivia. Si riferisce alla funivia del Faito in Campania ormai abbandonata da anni perché economicamente non remunerativa. La funivia per monte Pellegrino farebbe sicuramente la stessa fine. Più sensato realizzare una funivia o funicolare per Monreale, liberando la bella cittadina, almeno in parte, dalle auto.

    1. punteruolorosso

      giustissimo

    2. Orazio

      La funivia del Faito è in esercizio stagionale (estivo), non è abbandonata.

  6. Salvo68

    Riguardo l’asse Calatafimi è a mio parere necessario realizzare una metro perché il traffico lungo corso Calatafimi è eccessivo e nelle zone adiacenti ad esso vivono e gravitano tantissime persone, anche in considerazione della sua importanza dal punto di vista commerciale.

  7. vicchio65

    La sede dell’AMLA sarà a Francoforte.
    La città tedesca è stata scelta dal Parlamento e dal Consiglio come sede dell’AMLA, la nuova autorità europea per la lotta al riciclaggio di denaro e al finanziamento del terrorismo. Diverse città italiane, tra cui Palermo con il Castello Utveggio, si era candidata. Ma Francoforte ha vinto in maniera indiscussa con 28 voti (considerate che Roma ne ha ottenuti solo 4).
    Per Castello Utveggio, in attesa della fine dei restauri, si riaprono quindi le destinazioni d’uso.

    p.s.: nessuna colpa politica, ma peccato 🙁

  8. punteruolorosso

    @vicchio65, non sapevo che il castello fosse candidato. il riciclaggio riguarda più l’europa che la sicilia, e in particolare i centri finanziari. in questo senso, la scelta di francoforte è azzeccata. sono i paesi europei che devono intercettare flussi di denaro illecito che la mafia ricicla nell’economia continentale. non lo fanno perché, specialmente in periodi di crisi come quelli che viviamo, i soldi freschi della mafia tornano molto utili, anche a livello di rating.
    in particolare, la mafia presta soldi in modo molto più rapido delle banche, batte la concorrenza perché ha dietro un ricavato annuo di miliardi, superiore a qualsiasi azienza italiana che si deve fare il c. per essere ammessa alle gare.

  9. Audace

    @vicchio65
    @punteruolorosso

    Mettiamola cosi: da capitale dell’antimafia a capitale dell’antiriciclaggio, non sarebbe stato un gran salto di qualità!
    Evidentemente, per una volta, si è ritenuto che una città nordeuropea, bella pulita all’avanguardia ed efficiente, fosse più bisognosa di Palermo di affiancarsi da certi malaffari!
    Sarcasmo a parte, condivido l’analisi di punteruolorosso. Qui si riciclano gli spiccioli e non c’è speranza di batter cassa. Li, al nord, invece…

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